Signore e signori, fate largo a una guida fuori dal comune, uscita dalla penna pungente di Lorenzo Stecchetti: il Cicerone ravegnano, che racconta la storia come si raccontano le barzellette, con un bicchiere in mano e il sorriso storto.
Tra lapidi, mosaici e polvere antica, il suo sguardo disincantato ci accompagna con versi che sembrano sberleffi, ma dentro nascondono più verità di tante lezioni d’accademia.
E ora che questi versi han trovato la via della musica, preparatevi a sentirli cantare: tra una nota sbilenca e un’aria da osteria, Stecchetti torna a parlarci col cuore in gola e la lingua ben piantata nella guancia.


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