Dopo secoli di battaglie letterarie, duelli satirici e secchiate d’inchiostro, ecco l’evento che il mondo dell’opera non sapeva di aspettare: La secchia rapita diventa un melodramma! L’irriverente capolavoro di Alessandro Tassoni, che trasformò una faida medievale in un poema eroicomico, prende nuova vita tra arie trionfali, duetti furibondi e un clamoroso finale a colpi di secchio.

Tra cavalli impennati, cavalieri indignati e un secchiello più conteso della corona di un impero, questa opera fonde la grande tradizione lirica con la comicità tagliente di Tassoni. Un’opera buffa? Un dramma epico? Forse entrambe le cose, ma con una certezza: sarà impossibile trattenere il sorriso!